Il Ministro degli Esteri dell’Afghanistan nel governo talebano* Amir Khan Muttaqi ha chiesto all’Uzbekistan e al Tagikistan di restituire gli elicotteri militari con cui i piloti afghani hanno lasciato il paese nell’agosto 2021. Lo rapporta Tolonews.
«Chiediamo a quei paesi che quattro anni fa, a seguito di eventi politici, hanno preso parte dei nostri elicotteri e li hanno trasferiti ai paesi vicini, di restituire questi elicotteri al popolo afghano affinché possano essere usati per scopi umanitari,» ha detto Muttaqi durante un incontro a Kabul con diplomatici e rappresentanti di organizzazioni internazionali.
Ha inoltre affrontato il tema delle sanzioni internazionali, sottolineando che le restrizioni bancarie complicano i trasferimenti di denaro da parte degli afghani residenti all’estero, incluso per fornire aiuti alle vittime di terremoti.
L’8 settembre, il quotidiano Afghanistan International ha riferito, citando fonti, che nei prossimi giorni l’Uzbekistan restituirà all’Afghanistan 57 elicotteri militari esportati dal paese nel 2021. L’11 settembre il Kabul Times ha citato il portavoce del governo provvisorio afghano Zabihullah Mujahid, che ha dichiarato che l’Uzbekistan ha accettato di restituire il materiale aeronautico.
«Sarà un passo importante per il ripristino del potenziale aereo dell’Afghanistan e per rafforzare le relazioni tra i due paesi vicini,» ha affermato il funzionario.
Tuttavia, il portavoce del Ministero degli Esteri uzbeko Akhror Burkhanov ha smentito queste dichiarazioni in un commento a Gazeta.uz.
«Queste notizie non corrispondono alla realtà. La posizione dell’Uzbekistan rimane invariata e le notizie diffuse sono fake news,» ha sottolineato Burkhanov.
ℹ️ La questione della restituzione della tecnologia militare sottratta nel 2021 è stata oggetto di molte dichiarazioni da parte delle autorità afghane. Secondo il Ministero della Difesa talebano, nell’agosto 2021 circa 60 aerei ed elicotteri sono atterrati in Uzbekistan e Tagikistan. Secondo il Pentagono, 46 unità si trovano in Uzbekistan, mentre 18 in Tagikistan. Ciò è avvenuto il 14-15 agosto 2021, quando i militari afghani stavano trasferendo in massa l’equipaggiamento nei paesi vicini sullo sfondo della rapida presa del potere da parte del movimento «Taliban»*.
Nel gennaio 2022 il ministro della Difesa talebano Mohammad Yaqoob ha minacciato Tashkent e Dushanbe di «conseguenze» se la tecnologia non fosse restituita.
«Invito con tutto il rispetto Uzbekistan e Tagikistan a non mettere alla prova la nostra pazienza e a non costringerci a prendere tutte le misure di risposta possibili per recuperare gli aerei,» ha detto allora Mohammad Yaqoob.
In risposta, l’Uzbekistan ha temporaneamente limitato le forniture di energia elettrica all’Afghanistan, ripristinandole dopo un giorno. I talebani hanno ringraziato Tashkent per la risoluzione del problema e hanno assicurato che il loro governo è un «sostenitore di buone e forti relazioni con tutti i suoi vicini».
Successivamente, il portavoce del Pentagono John Kirby ha affermato che l’aviazione sottratta a Uzbekistan e Tagikistan non sarà restituita all’Afghanistan. Nell’aprile 2022 Ismatulla Irgashev, rappresentante speciale del presidente uzbeko per l’Afghanistan, ha annunciato il ritorno delle apparecchiature aeronautiche alle autorità statunitensi, poiché erano state acquistate dal governo USA.
Nel giugno 2023 il Ministero della Difesa afghano ha nuovamente ricordato a Tashkent e Dushanbe la necessità di restituire gli aerei ed elicotteri, sottolineando che sono proprietà del popolo afghano.
«Uzbekistan e Tagikistan sono nostri vicini. Vogliamo buone relazioni con loro e li esortiamo a restituirci questi aerei per ragioni di vicinato e norme diplomatiche. E li riavremo comunque quando sarà possibile,» ha dichiarato allora un rappresentante del ministero, Enayatullah Khwarizmi.
All’inizio del 2025 l’Uzbekistan ha inviato negli USA sette elicotteri Black Hawk dal «lotto afghano». Il Ministero della Difesa talebano ha condannato questa decisione, affermando che la tecnologia appartiene all’Afghanistan e deve essere restituita. Ha ribadito il diritto del paese ad accedere alle sue risorse militari e ha chiesto agli USA di rispettare gli interessi del popolo afghano.
*Il movimento «Taliban» è vietato in Russia e in altri paesi.