Al Museo del Centro di Civiltà Islamica sarà presentato un progetto mediatico unico dedicato al poeta e pensatore Zokirjon Furkat. Lo riferisce l’ufficio stampa del Centro.
Il progetto mediatico farà parte di un blocco espositivo che mostra l’ambiente letterario del Khanato di Kokand. Grazie a rari manufatti legati al poeta e all’uso di tecnologie moderne, tra cui intelligenza artificiale e reti neurali, i visitatori potranno conoscere le tappe principali della vita di Furkat. In particolare, la sua prima esperienza lirica, la collaborazione con i poeti Mukimi e Zavki, il passaggio del poeta a temi civili e la critica del sistema coloniale. Sarà raccontata la sua attività pubblicistica sulle «Turkestanskie vedomosti», la promozione della scienza, i suoi viaggi nell’Impero Ottomano, nei Balcani, alla Mecca, in India e nell’Asia Centrale orientale, dove Furkat continuò a scrivere in uzbeco e persiano fino alla fine della sua vita.
Il Centro spera che questo progetto mediatico possa collegare la biografia di Furkat con l’ampio quadro culturale della regione, dalle idee di illuminazione ai cambiamenti nella lingua letteraria e nella stampa.
Zokirjon Furkat (1859–1909) è stato un poeta e illuminista uzbeko, uno dei precursori della nuova letteratura uzbeka. Ha viaggiato molto e scritto molte opere durante i suoi spostamenti. Le opere più significative includono i suoi appunti di viaggio «Sayohat khotiralari» («Ricordi di viaggio»), la lirica e la pubblicistica raccolte nel «Divan» (a volte chiamato «Bayoz-i Furqat»), nonché articoli e lettere pubblicati sulla stampa.
ℹ️ Il Centro di Civiltà Islamica è un progetto realizzato su iniziativa del presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev nell’ambito della promozione dell’islam illuminato come religione di bene, pace e tolleranza. Nell’edificio dell’organizzazione si trova un museo unico composto da cinque sale tematiche