La Banca Asiatica di Sviluppo (АБР) ha approvato un prestito di 300 milioni di dollari al governo dell'Uzbekistan, di cui 100 milioni a condizioni agevolate. I fondi stanziati saranno destinati ad ampliare l'accesso al finanziamento per micro, piccole e medie imprese svantaggiate, in particolare quelle gestite da donne. Lo riporta il servizio stampa dell'organizzazione internazionale.
Secondo l'АБР, la repubblica centroasiatica deve continuare ad attuare riforme chiave mirate a creare basi giuridiche e istituzionali solide per la finanza inclusiva.
Tra le misure previste figurano l'aumento dell'importo massimo dei microcrediti, il miglioramento della regolamentazione nel settore della microfinanza, l'adesione al Codice Internazionale per il Finanziamento delle Donne Imprenditrici e la creazione di una base giuridica per la microfinanza islamica.
L'attuazione del programma su larga scala introduce nuovi aspetti politici che prevedono il rafforzamento della protezione dei consumatori e la promozione della parità di genere nel settore finanziario. In questo contesto, tra le principali iniziative spiccano l'aggiornamento delle linee guida per il prestito responsabile, la regolamentazione di nuovi prodotti come «compra ora, paga dopo» e il potenziamento della vigilanza finanziaria digitale. Si precisa che lo Stato fornirà supporto prioritariamente alle donne che hanno avviato un'attività in proprio.
I rappresentanti dell'istituto finanziario internazionale aggiungono che, nell'ambito del programma, nel periodo 2021-2023 è stata condotta una valutazione della Strategia Nazionale per l'Inclusione Finanziaria, che ha mostrato una dinamica positiva. In particolare, il 60% dei cittadini adulti dell'Uzbekistan dispone di un conto bancario. Questa situazione indica che nel paese si stanno sviluppando rapidamente i servizi finanziari digitali, si sta ampliando l'accesso ai prodotti bancari e sta aumentando il livello di educazione finanziaria della popolazione.
La direttrice dell'ufficio АБР in Uzbekistan, Kanokpan Lao-Araya, ha sottolineato che la sua organizzazione sostiene la transizione della repubblica verso un sistema finanziario più inclusivo e orientato al mercato.
«L'attuazione del programma aprirà l'accesso al finanziamento per i lavoratori autonomi e i microimprenditori, promuoverà la parità di genere e rafforzerà la protezione dei consumatori nel settore finanziario», ha riassunto la rappresentante dell'АБР.
La Banca Asiatica di Sviluppo (АБР) ha approvato un prestito di 300 milioni di dollari al governo dell'Uzbekistan, di cui 100 milioni a condizioni agevolate. I fondi stanziati saranno destinati ad ampliare l'accesso al finanziamento per micro, piccole e medie imprese svantaggiate, in particolare quelle gestite da donne. Lo riporta il servizio stampa dell'organizzazione internazionale.
Secondo l'АБР, la repubblica centroasiatica deve continuare ad attuare riforme chiave mirate a creare basi giuridiche e istituzionali solide per la finanza inclusiva.
Tra le misure previste figurano l'aumento dell'importo massimo dei microcrediti, il miglioramento della regolamentazione nel settore della microfinanza, l'adesione al Codice Internazionale per il Finanziamento delle Donne Imprenditrici e la creazione di una base giuridica per la microfinanza islamica.
L'attuazione del programma su larga scala introduce nuovi aspetti politici che prevedono il rafforzamento della protezione dei consumatori e la promozione della parità di genere nel settore finanziario. In questo contesto, tra le principali iniziative spiccano l'aggiornamento delle linee guida per il prestito responsabile, la regolamentazione di nuovi prodotti come «compra ora, paga dopo» e il potenziamento della vigilanza finanziaria digitale. Si precisa che lo Stato fornirà supporto prioritariamente alle donne che hanno avviato un'attività in proprio.
I rappresentanti dell'istituto finanziario internazionale aggiungono che, nell'ambito del programma, nel periodo 2021-2023 è stata condotta una valutazione della Strategia Nazionale per l'Inclusione Finanziaria, che ha mostrato una dinamica positiva. In particolare, il 60% dei cittadini adulti dell'Uzbekistan dispone di un conto bancario. Questa situazione indica che nel paese si stanno sviluppando rapidamente i servizi finanziari digitali, si sta ampliando l'accesso ai prodotti bancari e sta aumentando il livello di educazione finanziaria della popolazione.
La direttrice dell'ufficio АБР in Uzbekistan, Kanokpan Lao-Araya, ha sottolineato che la sua organizzazione sostiene la transizione della repubblica verso un sistema finanziario più inclusivo e orientato al mercato.
«L'attuazione del programma aprirà l'accesso al finanziamento per i lavoratori autonomi e i microimprenditori, promuoverà la parità di genere e rafforzerà la protezione dei consumatori nel settore finanziario», ha riassunto la rappresentante dell'АБР.
ℹ️ L'Uzbekistan è diventato partner della Banca Asiatica di Sviluppo nel 1995. In 30 anni di collaborazione, l'istituto finanziario ha concesso alle autorità della repubblica centroasiatica prestiti, sovvenzioni e assistenza tecnica per un valore totale di 14,6 miliardi di dollari.
L'Uzbekistan è diventato partner della Banca Asiatica di Sviluppo nel 1995. In 30 anni di collaborazione, l'istituto finanziario ha concesso alle autorità della repubblica centroasiatica prestiti, sovvenzioni e assistenza tecnica per un valore totale di 14,6 miliardi di dollari.
