I presidenti di Russia e Kazakistan Vladimir Putin e Kassym-Jomart Tokayev hanno firmato la Dichiarazione sul passaggio delle relazioni tra i due paesi al livello di partnership strategica globale e alleanza. La cerimonia della firma si è svolta al Cremlino subito dopo i negoziati dei due leader.
Kassym-Jomart Tokayev ha definito la firma della Dichiarazione uno degli obiettivi principali della sua visita a Mosca. Secondo lui, questo documento «aprirà una nuova era nelle relazioni bilaterali, confermerà il livello senza precedenti di fiducia reciproca e la disponibilità congiunta a lavorare più strettamente in tutte le direzioni».
Il documento, pubblicato sul sito del Cremlino, è suddiviso in quattro parti — per aree di cooperazione — in politica, sicurezza ed economia, nei settori high-tech avanzati e nell'ambito umanitario. In esso, tra l'altro, si sottolinea che le parti «mantengono l'impegno per la costruzione di un ordine mondiale multipolare più rappresentativo ed equo, basato sul rispetto delle norme del diritto internazionale, inclusi tutti gli obiettivi e i principi sanciti nello Statuto delle Nazioni Unite (ONU)».
Nella Dichiarazione si afferma inoltre che Russia e Kazakistan vedono il ruolo chiave dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) nel mantenimento della stabilità regionale e sottolineano l'impegno per un'ulteriore crescita del potenziale di questa organizzazione.
Il documento parla del rafforzamento della cooperazione nei settori della sicurezza biologica e informatica. Entrambi i paesi «continueranno a compiere sforzi congiunti per prevenire il dispiegamento di armi nello spazio», si legge nel testo.
Inoltre, Kazakistan e Russia hanno confermato l'importanza di formare corridoi di trasporto internazionali stabili, non soggetti a congiunture politiche. Una delle direzioni chiave della cooperazione in questo ambito è riconosciuta la creazione di un quadro unico di trasporto e logistica eurasiatico, che consente «di rafforzare l'interconnessione regionale e diversificare i flussi di merci grazie a catene di approvvigionamento più efficienti, affidabili e sicure».
«Notando la crescente autorità internazionale dell'Unione Economica Eurasiatica», le parti continueranno anche a sviluppare mercati comuni in conformità con gli accordi vigenti e a risolvere congiuntamente i compiti di aumentare la competitività delle economie nazionali, afferma il documento.
Mosca e Astana continueranno a rafforzare il partenariato nel settore energetico — petrolio, gas, carbone ed elettricità. Inoltre «continueranno l'interazione pratica nel campo dei materiali prime critici necessari per la transizione energetica, basandosi sulla costruzione di catene di produzione e distribuzione internazionali».
Un punto separato è dedicato alla sfera migratoria — le parti hanno confermato l'impegno per un'ulteriore miglioramento delle condizioni di soggiorno dei cittadini dei due paesi sui rispettivi territori. Inoltre, Russia e Kazakistan hanno deciso di continuare la stretta cooperazione nel campo dell'istruzione e della formazione del personale.
Oltre a ciò, le parti hanno confermato che gli obblighi internazionali riguardanti l'immunità degli Stati e delle loro proprietà, comprese le riserve sovrane, devono essere rigorosamente rispettati.
Kassym-Jomart Tokayev è stato in visita di Stato in Russia l'11-12 novembre (questa è la sua prima visita di Stato nella Federazione Russa). Il primo giorno ha avuto un incontro informale con Vladimir Putin a porte chiuse, durato circa tre ore. Il secondo giorno — negoziati in formato ristretto e allargato, dopo i quali entrambi i leader hanno visitato il Teatro Bolshoi per assistere a un concerto gala di maestri d'arte kazaki.